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Verbena Management dedica il suo "sapere" e fornisce consigli pratici attraverso il nuovo BLOG: un progetto pensato a chi opera nel settore delle Risorse Umane. La nostra Mission è quella di portare il tema dell’ HR Management e della valorizzazione delle persone
all’ interno di contesti imprenditoriali diversi.
Quali sono le skills degli HR Manager?

Quali sono le skills degli HR Manager?

19/07/2021
A cura di: Federica Bonaventura e Marigena Mera
Tempo stimato: 3 minuti

Gli HR Manager gestiscono le Risorse Umane ovvero il capitale di professionalità, di know how e di competenze che ogni azienda possiede.

Gestire le Risorse Umane in azienda significa applicare determinate skills per poter svolgere il ruolo e le mansioni in modo professionale.

Le aziende non possono più permettersi di “improvvisare” questo ruolo strategico dell’ufficio del personale. Soprattutto se accorpato ad altri uffici interni all’impresa come, ad esempio, l’ufficio amministrativo – contabile.

Per fare l’HR Manager servono percorsi di studi dedicati alla gestione HR, una visione strategica delle risorse, un’attenzione particolare alla PERSONA.

Ad oggi, gli HR Manager possono operare sia all’interno dell’azienda stessa con contratto dipendente oppure esternamente attraverso degli strumenti come il Temporary HR Management o il Fractional HR Management.

Quali sono le skills che servono agli HR?

Alcune capacità ed ambiti di intervento possono risultare più intuibili di altre, ma andiamo per ordine:

1. La fase di Recruiting

Nella fase di selezione del personale, l’HR manager oggi deve conoscere e applicare le nuove tecniche di recruiting andando verso la direzione della Talent Acquisition. Non solo, deve saper utilizzare tecniche di comunicazione web e di social recruiting per orientare la comunicazione online verso la Brand Awareness dell’azienda. Inoltre, deve saper utilizzare anche software e piattaforme ATS che supportino e centralizzino digitalmente il processo di acquisizione dei CV.

Per selezionare i profili  “migliori sul mercato del lavoro”, l’HR Manager, deve avere una capacità di analisi e capacità predittive del potenziale della risorsa da scegliere. Per far questo, ha bisogno di allenare le sue capacità comunicative e di pensiero strategico per accompagnare le risorse selezionate verso la loro affermazione professionale e prepararle alle evoluzioni future.

2. La fase di Gestione

Lavorare nell’area Risorse Umane significa lavorare in una delle aree più delicate dell’impresa.

Gli interlocutori possono provenire da vari settori e ruoli organizzativi: dai manager ai responsabili di settore, addetti alla produzione, commerciale, tecnici, tirocinanti ecc…

Ogni persona rappresenta una propria peculiarità ed esigenza lavorativa e personale. Occorre, quindi, per l’ HR Manager, avere delle grandi abilità di negoziazione e ascolto attivo per poter discutere e trattare con tutti i collaboratori la via più efficace per trovare un accordo ideale per la persone e l’organizzazione.

Gestire le persone ma anche i tempi e le performance! L’HR Manager ha bisogno di applicare dei metodi di monitoraggio delle prestazioni del personale. Con un lavoro di coordinamento con i responsabili di funzione, l’ufficio del personale ha il compito di analizzare le prestazioni lavorative dei collaboratori e di occuparsi del loro sviluppo professionale e dei fabbisogni formativi, oltre, ovviamente, a mantenere adeguato il livello di motivazione e soddisfazione dei lavoratori.

3. La fase Amministrativa

Spesso, l’ufficio del personale, viene creato in azienda a partire dall’elaborazione della parte amministrativa e del payroll. Questo comporta seguire i CCNL, la stipula dei contratti, assunzioni e licenziamenti, i rapporti con i sindacati ecc…sono tutte fasi di gestione che l’HR Manager può gestire insieme al suo staff.

Gestire con consapevolezza la parte amministrativa del personale, permette all’impresa di predisporre al meglio tutta la documentazione relativa al rapporto di lavoro (assunzione, trasformazione, cessazione) ed effettuare le comunicazioni agli uffici competenti come richiesto dalla normativa.

La parte di payrolling  provvede all’elaborazione degli stipendi producendo i prospetti paga e il calcolo dei relativi versamenti fiscali, oltre all’elaborazione delle denunce fiscali annuali. Comporta anche seguire l’orario di lavoro effettuato da ogni singolo dipendente, contabilizzare le ferie, gli straordinari sempre sulla base del CCNL applicato.

Gestire le Risorse Umane in modo innovativo ed efficace è una strategia decisiva per la crescita aziendale.

In conclusione, gli HR Manager sono un punto di riferimento per le aziende in merito alle informazioni sia economiche che giuridiche per gestire al meglio i collaboratori.

Oggi, tutte le organizzazioni aziendali sono costrette ad affrontare i cambiamenti provenienti da un mercato globalizzato. Per questo, in ogni azienda che si rispetti, si deve accogliere il cambiamento organizzativo e manageriale.

Le imprese che hanno una figura dedicata alla gestione del personale hanno un buon livello di engagement con i dipendenti ed alti livelli di performance. Questo richiede, alle organizzazioni stesse, di inserire una figura preparata e competente per gestire il proprio capitale di professionalità e di know-how per garantire il futuro all’impresa.

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